mercoledì 31 luglio 2013

Pomigliano, chiarezza sulla Cigs

Abbiamo depositato un’interrogazione parlamentare a risposta scritta in Commissione, rivolta ai Ministeri del Lavoro e dello Sviluppo Economico affinché si faccia chiarezza sulle modalità di gestione ed erogazione della CIGS a partire dal mese di aprile 2013, adottate presso lo stabilimento FIAT G. B. Vico di Pomigliano d’Arco.

Un atto dovuto, a nostro avviso, al fine di verificare l’effettiva correttezza dei criteri di rotazione adottati dall’Azienda di Torino per la scelta dei gruppi di lavoratori sottoposti alla CIGS.

CIGS che, almeno per il momento, è applicata esclusivamente ai lavoratori assegnati alla cosiddetta Area C, mentre gli addetti alle Aree A e B beneficiano del tempo di lavoro pieno.

Obiettivo dell’interrogazione è principalmente quello di chiarire se e quali possano essere le strategie adottabili dalla FIAT e dal Governo nei prossimi mesi, in grado di portare ad un progressivo azzeramento del ricorso alla CIGS o comunque ad un utilizzo più equo della stessa, attraverso la distribuzione dei sacrifici inevitabilmente connessi all’impiego degli ammortizzatori sociali su di un numero più ampio di lavoratori, che comporterebbe una riduzione dell’impatto economico negativo sulle singole unità lavorative.

Il testo integrale dell'interrogazione è disponibile qui.

La rassegna stampa è disponibile qui.

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