mercoledì 19 marzo 2014

De Magistris inadatto al ruolo che ricopre. Napoli merita di più.

L’esperienza De Magistris è giunta al termine. Siamo di fronte ad un fallimento su tutti i fronti. 
Non registriamo passi avanti, né sulle grandi questioni che attanagliano Napoli e penso a Bagnoli, a Napoli Est, al trasporto pubblico, al lavoro, né sui temi più immediati, come l’organizzazione dei servizi di prossimità, la raccolta differenziata, la dismissione del patrimonio comunale o la riorganizzazione delle politiche sociali. È chiaro: per onestà intellettuale dobbiamo riconoscere, come Partito Democratico, che non tutte le colpe possono o devono per forza di cose essere addebitate al Sindaco. Napoli è stata lasciata in condizioni disperate dalla precedente amministrazione che, nei cinque anni antecedenti al 2011 ha generato enormi criticità, peggio delle quali ha fatto solo De Magistris in questi primi 30 mesi. 

C’è bisogno di un cambio di passo, di un elettroshock che solo le urne anticipate ed i cittadini napoletani possono dare, come giustamente evidenziato dal Segretario Provinciale del PD. Il Partito Democratico deve riorganizzarsi – in maniera assolutamente slegata da De Magistris – per arrivare pronto agli appuntamenti elettorali cruciali del 2015. Appuntamento rispetto ai quali, francamente, vedo tanta impreparazione ed improvvisazione e ben poco del necessario rinnovamento e della necessaria discontinuità rispetto al passato. Si impegnino, dunque, questi mesi a costruire un’alternativa seria ed autorevole per la Città. Napoli ha tutte le energie per diventare incubatore innovativo per piccole e medie imprese nel settore manifatturiero, in quello delle energie rinnovabili, in quello della ricerca di nuove tecnologie ed al tempo stesso grazie alla sua posizione strategica potrà ritrovare una leadership nel trasporto marittimo. Non credo che De Magistris sia in grado di fare tutto questo e la Città ormai lo ha capito!